Trump racconta alla stampa quanto si è detto con Tim Cook a cena, durante un incontro privato.
(E già questo, va beh…)
Quello che dice Trump, riassumendo, è che Apple è preoccupata dei dazi doganali che la Casa Bianca vuole imporre sui beni prodotti in Cina e importati negli Stati Uniti: un 10 per cento di tasse in più che Apple dovrebbe pagare, mentre molti suoi altri concorrenti no. Come Samsung, che i terminali che vende negli Stati Uniti se li fa produrre in Corea o altrove: e dunque non pagherebbe i dazi punitivi.
Tutto questo per dire solamente che: le questioni di principio hanno le gambe molto corte. E la novità si somma alla notizia che anche Huawei riceverà una dispensa rispetto al suo famigerato bando: non è un bel momento per la politica estera di Trump.